Artista eclettico, spirito inquieto, pittore, scultore e musicista. Ha vinto la medaglia d’oro dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne nel 1925 e la Legione d’Onore nel 1963, alcune sue opere sono al Centre Pompidou.
La sua arte inizialmente è accademica, come nel gigantesco monumento equestre eretto in onore di Simon Bolivar a Quito, capitale dell'Ecuador, insieme a René Letourneur. Dopo gli anni Quaranta si libera di ogni riferimento alla realtà e diviene lirica e sensuale. Le sue sculture sono corpi aggrovigliati, tutte curvature e slanci, spasmi dolorosi e astratte tensioni d’abbracci d’amore totalizzanti.
Quando Antonia morì prematuramente, consacrò la sua arte e la vita stessa alla celebrazione del loro amore per renderlo eterno, continuò a disegnare Antonia a matita, carboncino, a forgiarne il mezzobusto ed edificò il monumento funebre presso il cimitero di Mentana per soddisfare l’ultimo desiderio di lei: essere sepolta lontano dalla grande città, tra il sole, il silenzio e il verde della campagna romana.