"Non c'è paese, nessun cielo che mi piaccia... C'è solo la tua carne e la tua anima."
– Jacques Zwobada, dicembre 1945 –
La Fiermontina Vendôme è un omaggio a una storia familiare appassionata e affascinante, che inizia in Puglia e si sposta a Parigi, dove si apre un nuovo entusiasmante capitolo della famiglia Fiermonte.
Antonia Fiermonte si è trasferita a Parigi in gioventù ed è diventata la musa ispiratrice di due artisti e amici: René Letourneur esponente di spicco del movimento Art Déco e vincitore del Grand Prix de Rome per la scultura nel 1926 e Jacques Zwobada, artista eclettico, spirito inquieto, pittore, scultore e musicista. René ha divorziato dalla moglie per sposare Antonia, che lo raggiunge a Fontenay-aux-Roses, dove viveva e lavorava con il suo amico di lunga data, Jacques Zwobada. Il fascino di Antonia, il suo carisma non lo lasciano indifferente. Ma come confessare il suo amore?
Inizia una corrispondenza matta e appassionata. Zwobada la corteggia scrivendole quasi ogni giorno lettere traboccanti d’amore. Seguono anni difficili, arriva la guerra e i due innamorati devono fare una scelta e confessare a René l’amore colpevole. Antonia decide di lasciare il marito per cedere a questa passione assoluta con Jacques. Pochi anni dopo, muore improvvisamente, all'età di 42 anni. Zwobada disperato, le costruisce un mausoleo vicino a Roma per celebrare il suo amore perduto.